Passione

Aforismi

Fausto Melotti

Credi di volare e sono calci nel sedere.
Davanti a una testa-biblioteca m'inchino, pensando di onorare non la testa ma la biblioteca.
Dopo che le avventure dei sogni li hanno portati lontano l'uno dall'altro, al mattino i familiari si salutano come gente che si ritrova dopo un viaggio.
I più poveri di tutti sono gli stupidi.
Il disprezzo con rispetto: la civiltà è tutta qui.
Il gioco è libertà ma la libertà non è un gioco.
Il legno sul quale poserà il mio lungo sonno in un paesaggio a me ignoto ora si scuote al vento.
La casa dei genitori è la casa dei figli. Nella casa dei figli i genitori sono ospiti.
Lavorando accaniti il tempo passa via e non lo vedi. Per vivere a lungo bisogna annoiarsi.
Nessuno può battere in eleganza un re in esilio.
Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.
Rispetto a ciò che non è, qualunque cosa che è, è un miracolo.
Se uno non ha mai riso a crepapelle assieme a sua moglie non sa cosa sia l'amore coniugale.
Si può ridere a mezza bocca, ma non si può piangere da un occhio solo.